Secondo l’aggiornamento epidemiologico pubblicato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, nelle prossime settimane potrebbe verificarsi un aumento del numero di casi di Covid-19 in Europa. La frequenza del ceppo BQ.1 della variante Omicron del virus che provoca la covid-19 è in aumento dal mese di ottobre e secondo l’Istituto Nazionale di Sanità dovrebbe diventare dominante in Portogallo nelle prossime settimane.
Lo scorso 21 ottobre, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha avvertito che il BQ.1 e la sua sottovariante BQ.1.1 potrebbero diventare i ceppi dominanti nell’UE/SEE (Unione Europea e Spazio Economico Europeo) tra metà novembre e inizio dicembre 2022. Se questa previsione sarà confermata, nelle prossime settimane potrebbe verificarsi un aumento del numero di casi di Covid-19 in Europa, secondo l’aggiornamento epidemiologico pubblicato dal centro europeo.
I primi casi di BQ.1 in Portogallo sono stati rilevati all’inizio del mese di ottobre e, nelle ultime settimane, il ceppo ha mostrato una tendenza all’aumento – ha dichiarato l’INSA. Tuttavia poiché coinvolge diverse linee guida ancora in fase di classificazione e la cui trasmissibilità e associazione alla fuga del sistema immunitario sono ancora in fase di valutazione, è difficile prevedere quando una di esse potrà diventare dominante.
Variante Covid dovrebbe diventare dominante in Portogallo nelle prossime settimane
Secondo l’INSA, in questa fase si può solo “ipotizzare che un potenziale aumento dei ricoveri sia dovuto a un aumento del numero di infezioni, data la maggiore trasmissibilità del BQ.1”, poiché non si sa se sia più associato a malattie gravi rispetto ad altri ceppi della variante Omicron. Studi preliminari di laboratorio condotti in Asia indicano che il ceppo BQ.1 ha la capacità di eludere la risposta del sistema immunitario, ma in base ai dati disponibili non vi sono prove che possa essere associato a una maggiore gravità dell’infezione rispetto alle varianti Omicron BA.4 e BA.5.
“Al momento non ci sono dati epidemiologici che suggeriscano un aumento della gravità della malattia”, ha sottolineato l’OMS.
Secondo quanto comunicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lo scorso 28 ottobre, il ceppo BQ.1 è già stato rilevato in 65 Paesi e sta mostrando un significativo avanzamento rispetto ad altri ceppi della variante Omicron negli Stati Uniti e in Europa. Dall’aprile 2020, l’INSA studia la diversità genetica della SARS-CoV-2, con l’obiettivo di determinare i profili di mutazione del virus per identificare e monitorare le catene di trasmissione. Sono state analizzate più di 43.000 sequenze del genoma del coronavirus, ottenute da campioni raccolti in più di 100 laboratori, ospedali e istituzioni, in rappresentanza di 307 comuni del Portogallo.
Per viaggiare bisogna che le persone facciano il tampone e usino le mascherine non bisogna abbassare la guardia .