Se sei un pensionato italiano e ti sei trasferito o ti vuoi trasferire in Portogallo, è importante sapere quali sono i requisiti necessari. Nel 2009 è stato introdotto il regime del “Residente non Abituale” (RNH), con l’obiettivo di attirare, in particolare, i pensionati dei Paesi Europei offrendo a chi trasferisce la propria pensione in Portogallo un regime fiscale agevolato per dieci anni sulla pensione (attualmente una tassazione fissa del 10%).
Per usufruire di questi benefici, devi dimostrare di avere un reddito mensile stabile e sufficiente per vivere nel paese. In questo caso basta dimostrare che si è titolari di pensione.
Trasferirsi in Portogallo da pensionato: come avviare il trasferimento
Per i cittadini dell’Unione Europea la procedura è abbastanza semplificata, ma richiede pazienza e molta attenzione. Il primo passo è quello di avere una residenza fisica, un appartamento in affitto o di proprietà, senza il quale sarà impossibile avviare la procedura per la residenza anagrafica e fiscale portoghese.
Fondamentale è il Numero di Identità Fiscale (NIF) – che corrisponde al nostro codice fiscale – per richiedere poi il Certificato di Residenza Portoghese presso il Comune scelto. Una volta ottenuta la residenza, si potrà procedere con l’iscrizione alla Anagrafe degli Italiani all’estero (AIRE) presso il Consolato Italiano.
Completate queste operazioni si potrà avviare la richiesta per ottenere lo status di Residente non Abituale (RNH) e contestualmente attivare la convenzione tra Italia e Portogallo presso il proprio ente previdenziale (INPS o equivalente) per evitare la doppia imposizione fiscale. Importante ricordare che la convenzione esclude i pensionati ex dipendenti pubblici dalla possibilità di ricevere l’esenzione delle imposte in Italia, per cui è bene verificare attentamente questo aspetto.
Infine si dovrà richiedere l’iscrizione al Centro di Salute per ottenere l’assistenza sanitaria gratuita. E’ necessario rispettare scrupolosamente tutte le procedure per non correre il rischio di vedersi respinta la domanda, quindi, per queste pratiche il “fai da te” non è una buona opzione.
A questo proposito il nostro partner, l’Associazione AIREP all’interno della nuova sede di Patronato “50&Più Enasco”, è a disposizione per assisterti in tutte le fasi della procedura di trasferimento, per evitare spiacevoli sorprese e aiutarti a vivere serenamente questa esperienza.
Trasferirsi in Portogallo da pensionato: cosa fare dopo il trasferimento
Dopo esserti trasferito in Portogallo, potrai godere di una serie di servizi, tra cui l’assistenza sanitaria e sconti su trasporti pubblici e cinema. Con i vantaggi fiscali e la qualità della vita offerti dal paese, il Portogallo è una destinazione ideale per chi cerca un nuovo inizio.
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Molto interesssnte la vostra assistenza : non la conoscevo