I taxi e i veicoli con piattaforma elettronica TVDE (trasporto individuale di passeggeri in veicoli che non sono presenti su una piattaforma elettronica) manterranno fino al 31 dicembre 2021 l’uso di un separatore tra conducente e passeggeri per proteggersi dal Covid-19, secondo una decisione del governo pubblicata l’1 Luglio 2021. Secondo il Diário da República, nel trasporto in taxi e in qualsiasi trasporto a pagamento di passeggeri in veicoli da un servizio di tipo Uber (TVDE) è richiesto l’uso di un separatore “tra lo spazio del conducente e quello dei passeggeri trasportati sul sedile posteriore”.
Il provvedimento ora pubblicato è la seconda proroga di quello varato inizialmente il 7 aprile 2020; quando è stata adottata la procedura semplificata che consente l’installazione, nei taxi e TVDE, di separatori tra conducente e passeggeri trasportati sul sedile posteriore, al fine di proteggere i rischi inerenti alla trasmissione del Covid-19.
L’installazione dei separatori è autorizzata dall’Istituto della Mobilità e dei Trasporti e non necessita di approvazione o vidimazione nel Certificato di Registrazione. Si tratta una misura temporanea di carattere eccezionale; inizialmente prevista fino al 31 dicembre 2020, poi fino al 30 giugno 2021 ed ora fino al 31 dicembre 2021. Dall’inizio di aprile 2020, le condizioni di circolazione dei taxi sono state limitate ad un’occupazione massima di due terzi della capacità del veicolo.
Tuttavia, in questi servizi di trasporto, si limita l’accesso dei passeggeri ai sedili posteriori. Si deve provvedere al ricircolo dell’aria interna dei veicoli e si deve garantire la pulizia delle superfici.
A tali misure si aggiungono una serie di norme emanate dalla Direzione Generale della Salute. In particolare per quanto riguarda la pulizia e disinfezione quotidiana dei veicoli; la pulizia di maniglie, porte e altre superfici interne a diretto contatto con il passeggero dopo ogni uso; oltre a fornire ai passeggeri una soluzione antisettica a base alcolica.
Nel maggio 2020 Uber aveva già stanziato a livello globale 50 milioni di dollari. Al fine di dare libero accesso agli autisti e corrieri dispositivi di protezione individuale. E quindi pulizia e sanificazione messi a disposizione per lavorare in sicurezza sulla app di Uber. Tutto questo includeva l’acquisto e la distribuzione di oltre 7 milioni di mascherine. Ed oltre 350 mila unità di prodotti pronti per la sanificazione e la pulizia in tutta Europa.