La decisione di applicare la tassa di soggiorno in Portogallo spetta a ciascun comune, che ne stabilisce l’importo da addebitare ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive compresi i campeggi. L’anno scorso la tassa di soggiorno ha fruttato ai comuni 54 milioni di euro, di cui oltre l’80% generati a Lisbona e Porto.
Quali sono i comuni dove si paga?
Entrata in vigore a gennaio 2016, la tassa di soggiorno a Lisbona è di due euro a notte a persona, per un massimo di sette notti. Inizialmente era di un euro a notte, ma da gennaio 2019 è passata a due euro.
Anche a Porto il costo è di due euro a persona e la tassa viene applicata fino a un massimo di sette notti consecutive. La tassa, in vigore dal 2018, è applicata alle persone di età pari o superiore ai 13 anni.
Cascais applica una tassa comunale di due euro a persona, fino a un massimo di sette notti consecutive e viene addebitata agli ospiti di età superiore ai 13 anni.
A Mafra, la tassa di soggiorno è entrata in vigore a marzo di quest’anno e ammonta a 2,20 euro in alta stagione, dal 1° maggio al 31 ottobre, e a 1,10 euro dal 1° novembre al 30 aprile.
Nel comune di Sintra, la tassa di soggiorno comunale è entrata in vigore nel 2019 e costa due euro per ospite in tutte le strutture ricettive locali, fino a un massimo di tre notti.
A Óbidos la tassa è entrata in vigore nel gennaio 2022 e costa un euro a notte per tutti gli ospiti di età superiore ai 13 anni.
Tassa soggiorno Portogallo
Coimbra, si aggiunge all’elenco delle città portoghesi che applicano la tassa di soggiorno comunale ed è entrata in vigore il 5 aprile e costa un euro a notte, fino a un massimo di tre notti consecutive. La tassa è applicata agli ospiti di età pari o superiore ai 16 anni e si applica solo tra i mesi di marzo e ottobre.
La Câmara da Figueira da Foz, nel distretto di Coimbra, ha approvato il mese scorso il progetto di regolamento della tassa di soggiorno. I turisti dovranno pagare, in media, due euro a notte, fino a un massimo di sette notti. La tassa sarà applicata nel corso di quest’anno.
A Vila Nova de Gaia, la tassa di soggiorno è entrata in vigore alla fine del 2018 e costa 2 euro a notte dal 1° aprile al 30 settembre, e 1 euro dal 1° ottobre e il 31 marzo, fino a un massimo di sette notti consecutive. La tariffa si applica agli ospiti di età superiore ai 16 anni.
Nel comune di Braga, la tassa di soggiorno è di 1,50 euro per pernottamento, fino a un massimo di quattro notti e si applica tra i mesi di marzo e ottobre. A Póvoa de Varzim è entrata in vigore all’inizio di quest’anno e costa 1,50 euro. Come Gaia e Braga si applica alla stessa fascia d’età.
Anche sull’isola di Berlengas, a Peniche, si applica la tassa di soggiorno. Da aprile dello scorso anno, è entrata in vigore la tassa di soggiorno di tre euro al giorno.
A Madeira, la tassa di soggiorno si applica anche nel comune di Santa Cruz. Il valore della tassa è di 2 euro a notte per un massimo di sette notti, per gli ospiti a partire dai 13 anni.
Tasse di soggiorno in Algarve
In Algarve, la tassa di soggiorno si applica nelle città di Faro e Vila Real de Santo António. A Faro, la tariffa costa 1,50 euro a persona e si applica da marzo a ottobre fino a un massimo di sette notti consecutive, a partire dai 12 anni.
Vila Real de Santo António ha una tassa di soggiorno di un euro fino a un massimo di sette notti. I minori di età compresa tra gli 11 e i 13 anni pagano solo la metà dell’importo, cioè 0,50 centesimi.