La storia di André Gomes sta commuovendo il web, ha infatti scoperto che Google Maps ha immortalato suo nonno, defunto nel 2021, al cancello di casa sua. Pochi giorni fa il giovane portoghese, che ora vive e lavora in Inghilterra, ha cercato di ricostruire i suoi ricordi coi nonni. Voleva rivedere quella casa dove trascorreva tempo quando era un bambino. Si ricordava che era nel comune di Gondomar, ad est di Porto. In breve partendo da un punto di riferimento in paese, grazie al mosaico di fotografie di Google Street View ha ripercorso, come se fosse veramente lì, le vie del paese, fino a raggiungere la casa del defunto nonno. Ed ecco la sorpresa, il nonno era nuovamente sul cancello di casa ad aspettarlo come era accaduto centinaia di volte nel passato.
“Ero entusiasta. È sempre bello ricordare il periodo in cui mio nonno poteva uscire di casa”, aggiunge André, che oggi ha 30 anni. Si perché il nonno negli ultimi anni di vita ha convissuto con l’Alzheimer. A causa di ciò i ricordi del nonno al cancello di casa sono le immagini della sua prima infanzia. E sebbene avesse diverse foto di suo nonno a casa, André decide di condividere sui social quel frame di Google Maps per vedere se era l’unica persona a cui era successo di ritrovare immortalato il nonno. In breve tempo si è reso conto che non era così. Negli ultimi giorni ha letto centinaia di commenti di utenti che hanno raccontato le storie dei loro nonni. Ha visto il suo post su Twitter divenire virale. André, in questo momento ritiene che sei milioni di persone stanno cercando i loro nonni su Google Street View.
Anche in Italia alcuni nipoti hanno ritrovato su Google Maps i nonni immortalati
Negli ultimi tempi, su Twitter sta prendendo piede la tendenza a utilizzare Google Maps con lo scopo di ricercare un caro defunto, che magari camminava per le vie del paese ignaro di poter essere immortalato dal servizio digitale. Alessandra Greco, una 31enne salentina, ha deciso di mettersi alla ricerca del nonno perduto 10 anni fa. Trovandolo tra le immagini di Street View dove sperava che l’avrebbe ritrovato. Giada non ha fatto in tempo a dire addio a suo nonno. Ma un modo per viaggiare indietro – e non solo con la memoria – lo ha trovato. “Ogni tanto apro la pagina di Google Maps e vado a rivedere nonno Ezio seduto al fresco, all’ombra del suo portico”. La storia di Alessandra o di Giada sono raccontate su Facebook. Ogni giorno decine di utenti svelano che, come loro, sono tante le persone che cercano ricordi perduti sul web.
La nonna che aiuta la nipotina ad imparare ad andare in bicicletta, il papà che annaffia i fiori in giardino o ancora i propri genitori che camminano per le vie del paese tenendosi per mano. A quanto pare Google Maps non dà una mano solo ai viaggiatori che possono controllare itinerari, ma anche chi, in momenti particolarmente nostalgici, desidera poter rivedere immortalato, anche solo per pochi istanti il proprio caro che non c’è più.