Richiesto da ristoranti e frequentatori del mercato del pesce il Sarago (Sargo in portoghese) trova il suo habitat anche in prossimità delle nostre coste Algarvie, dalla riva fino a 70m di profondità. Facilmente digeribile e grazie agli ottimi apporti di proteine ad alto valore biologico, di vitamine e sali minerali, nonostante sia abbondante di lische, è molto apprezzato sia in Algarve che da noi italiani amanti del buon pesce.
A metà strada tra il pagello (besugo) e l’orata (dourada) con cui condivide la forma ovale è un pesce diffuso in tutto il mediterraneo. La colorazione del dorso è grigio-brunastra, argentea sui fianchi e più chiara nel ventre mentre sulla nuca è evidente una caratteristica banda scura.
È ambito nella pesca sportiva, che viene praticata con la canna tra le rocce, dove ama vivere. Ciò avviene verso fine anno, quando si pescano esemplari di qualità e dimensioni maggiori.
I saraghi hanno un apporto calorico moderato; per intenderci, forniscono il 70% di calorie in meno rispetto al salmone fresco e il 30% in più rispetto al merluzzo. Inoltre, la presenza a livelli apprezzabili di calcio e selenio aiutano a rafforzare il sistema immunitario, il recupero muscolare e a combattere l’invecchiamento cellulare.
Il suo consumo deve essere all’interno di una dieta varia ed equilibrata poiché contiene colesterolo, in modo moderato, ma ricordate è utile per la rigenerazione dei tessuti.
Fornisce anche vitamine del gruppo B, che si prendono cura della nostra pelle e rafforzano i sistemi nervoso e cardiovascolare.
Valori nutrizionali (per 100 gr):
- Calorie: 99 kcal
- Proteine: 15 gr
- Carboidrati: 1 gr
- Grassi: 3,9 gr
- Colesterolo: 70 mg
- Calcio: 30 mg
- Potassio: 350 mg