La Bandiera Blu rappresenta un riconoscimento rilasciato da un ente Europeo indipendente, rappresentato in Portogallo dalla “Abae, Associação Bandeira Azul da Europa”. Attesta che le località balneari e costiere a cui viene assegnato, sono rispettose di una serie di parametri e requisiti ambientali pre-definiti.
Riguarda quindi non solo la bellezza della spiaggia, ma il contesto: vi sono per esempio lidi meravigliosi che non rispettando tali requisiti e non possono quindi ottenere la bandiera. C’è da considerare poi che il riconoscimento non è per sempre, ogni anno va riconfermato.
I vantaggi da parte di una destinazione turistica nel possedere la bandiera blu, un marchio di attestazione ambientale, per tutti gli attori operanti, sono molteplici.
Se ben gestita e valorizzata nelle operazioni di marketing, genera un ritorno in quantità di turismo balneare come nel caso dell’Algarve. In che modo? Contribuendo anzitutto alla positiva influenza sulla comunicazione al mercato, rafforzata dall’accostamento del brand di destinazione a quello della certificazione. Il turista opta sempre più per vacanze a valenza sensazionale, ed un fattore decisionale per la scelta di una destinazione è l’attenzione alla qualità ambientale.
Quindi un ritorno dagli investimenti in opere e infrastrutture, perché oltre alla qualità delle acque e delle spiagge, per il rilascio delle Bandiere Blu, si tiene conto tra le altre cose, della modalità di gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, della mobilità ecologica, dell’arredo urbano, delle aree pedonali, dei percorsi di educazione ambientale, della sicurezza, e di tutto ciò che sono i 29 parametri da rispettare per ottenere annualmente il drappo da far sventolare con orgoglio, non semplicemente nei pressi della zona balneare, ma soprattutto su tutti i possibili mezzi di comunicazione disponibili.