EasyJet ha annunciato la cancellazione di 350 voli, corrispondenti al 69% delle partenze da Porto, Lisbona e Faro, in seguito al nuovo sciopero del personale di cabina previsto dal 21 al 25 luglio.
La decisione ha suscitato forti critiche da parte del Sindacato Nazionale del Personale di Volo dell’Aviazione Civile (SNPVAC), che ha sottolineato come questa situazione si sarebbe potuta evitare se la compagnia avesse dimostrato volontà nel trovare una soluzione.
Secondo il SNPVAC, easyJet sembra non essere intenzionata a riprendere le trattative, nonostante la richiesta del personale di cabina di avere condizioni di lavoro simili a quelle delle basi di altri Paesi.
Problemi agli aeroporti di Lisbona, Porto e Faro
Il sindacato ha comunicato che i voli cancellati erano programmati per le giornate di sciopero, ossia dal 21 al 25 luglio 2023, causando problemi agli aeroporti di Lisbona, Porto e Faro. Molti viaggiatori si sono trovati costretti a modificare i propri piani di viaggio o a cercare alternative con altre compagnie aeree.
La compagnia aerea, dal canto suo, ha manifestato il proprio disappunto nei confronti dello sciopero e ha accusato il sindacato di avanzare richieste irrealizzabili. Secondo easyJet, le richieste del personale di cabina non sono in linea con la realtà e non tengono conto delle attuali condizioni del settore.