Con l’estate, sono sopraggiunti anche i problemi all’aeroporto di Lisbona. In particolare nell’area degli arrivi. In alcune giornate si sono verificate attese di oltre 3 ore per oltrepassare la zona del controllo passaporti. Senza provvedimenti, si teme un’estate caotica. Il nuovo ministro dell’amministrazione interna, José Luís Carneiro, ha minacciato di licenziare i responsabili del Servizio per gli Stranieri e le Frontiere (SEF); che a suo dire sarebbero responsabili della mancata attivazione dei turni d’emergenza.
Passeggeri bloccati nei terminal significa ritardi sull’operatività delle compagnie aeree. EasyJet denuncia che i maggiori disagi derivano dai tempi di ingresso nel Paese; puntando anche loro il dito verso il controllo del Servizio Stranieri e Frontiere (SEF).
“Il problema più grande che vediamo in questo momento nell’aeroporto di Lisbona è legato all’operato del SEF. Anche nell’handling (servizi per l’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri; n.d.r.) ci sono problemi, ma sono minori”; ha dichiarato José Lopes, direttore generale di EasyJet in Portogallo.
Per il manager ci sono anche limitazioni infrastrutturali e mancanza di manodopera
Il manager di Easyjet chiede che si raggiunga una tregua tra il SEF e il Governo. “Quando c’è una guerra sociale tra due entità (Governo e SEF; n.d.r.) è veramente difficile prevedere fino che punto questo impatterà sulla nostra operatività”, ha sostenuto José Lopes. E ha aggiunto: “Il nostro appello è che entrambe le parti raggiungano un accordo e risolvano i loro problemi senza danneggiare i passeggeri”. Il manager ha anche sottolineato che: “Il nostro desiderio è che le entità vadano d’accordo e che i loro problemi vengano risolti. Altrimenti si crea anche una cattiva immagine del Paese. Certo che ciò influisca sul turismo futuro”, ha dichiarato José Lopes.
Nonostante questi disagi, l’attività di EasyJet in Portogallo non ha subito grosse ripercussioni, secondo il manager. Lopes ha chiarito che, ad oggi, i problemi all’aeroporto di Lisbona hanno portato solo alla cancellazione di otto voli fino alla fine dell’estate.
A Lisbona non hanno gradito la classificazione come peggior aeroporto al mondo
Le criticità dell’aviazione in Portogallo vanno ben oltre le code al controllo dei passaporti, per i passeggeri provenienti da paesi non Schengen. Attesa oggi ridotta a 90 minuti con obiettivo di un’ulteriore riduzione entro il 4 luglio. Secondo gli addetti ai lavori sia il SEF che il Ministero dell’Interno sarebbero i responsabili dell’origine dei problemi nell’aeroporto di Lisbona. Anche se il Governo assicura che non vi è una guerra in corso con il SEF, in quanto l’idea di farlo assorbire è stata per il momento accantonata. Da parte sua il SEF dice che tutti i problemi sono da imputare ad ANA, la società che gestisce l’infrastruttura. In quanto mancherebbero i box per i controlli dei passeggeri.
I problemi tra il SEF e il Governo contribuirebbero alla cattiva immagine dell’Aeroporto di Lisbona, considerato da AirHelp il peggiore al mondo. Questo è però solo una delle questioni da affrontare. Un altra è la gestione dello spazio aereo, certamente limitato dalle basi militari poste attorno alla capitale; nonché da un sistema di navigazione obsoleto, che riduce il numero di movimenti tra decolli e atterraggi a 38/40 l’ora.