Siamo al momento nella fase di “misure volontarie di riduzione della domanda” che i 27 stati europei, tra cui il Portogallo, devono realizzare e mantenere. L’obiettivo è di ridurre i consumi nazionali di energia. Il mezzo è il Piano di Risparmio Energetico (Plano de Poupança de Energia) . Nella sostanza si raccomanda di spegnere le luci, salvaguardando la sicurezza. Entra in vigore il 28 settembre. Sulla carta l’idea è ottima, ma quanto poi la faranno propria, sia le imprese private che le amministrazioni pubbliche? Imporre di ridurre i consumi di energia, da per scontato che fino ad oggi la si sperperasse. E già mettono le mani avanti le imprese, chiedendo una tutela normativa, per eventuali danni provocati dal taglio dell’energia.
La proposta uscita dal cilindro del governo portoghese
Il piano di risparmio energetico 2022 – 2023 è già in vigore, e lo resterà fino alla fine del prossimo anno. È stato approvato dal Consiglio dei Ministri con decreto legge il 27 settembre 2022.
Illuminazione degli ambienti di lavoro sia nel pubblico che nel privato
Viene raccomandato sia alle imprese che alle pubbliche amministrazioni, di sfruttare maggiormente la luce naturale. Luci spente quindi all’interno dei locali quando non sono in uso e sempre dopo l’orario di lavoro. Il decreto dice che dovranno essere spente tutte le luci interne degli edifici deserti a partire dalle 22:00 in inverno e dalla 23: 00 in estate. All’esterno a partire dalla mezzanotte.
Si raccomanda il telelavoro, quando possibile.
“Promuovere, per quanto possibile, la gestione delle risorse umane atte a consentire di ridurre i consumi energetici (ad esempio, valutando i risparmi energetici derivanti dall’uso del telelavoro)”. Lo scrive il governo nel decreto legge del Piano di Risparmio Energetico. Ovvero si chiede alle imprese di valutare se applicando il lavoro da casa si ottiene un risparmio energetico, sia dal punto di vista dei consumi aziendali, che da quello del pendolarismo.
Impianti di climatizzazione e riscaldamento
Per quanto riguarda l’uso degli impianti di condizionamento, si raccomanda di spegnerli nei periodi in cui gli ambienti non sono vissuti. Altra indicazione è quella di abbassare le temperature nei mesi più freddi e di alzarle in quelli più caldi.
Illuminazioni nelle vie pubbliche
Le luci delle vetrine dei negozi devono essere spente dopo la mezzanotte, ma sempre salvaguardando le questioni di sicurezza. Le luci interne decorative devono essere invece spente dalle 22.00 in inverno e dalle 23.00 durante il periodo dell’ora legale. Si raccomanda inoltre di spegnere i totem pubblicitari ed i manifesti su strade ed edifici pubblici a partire dalle 22:00 in inverno e dalle 23:00 in estate. Lo stesso vale per le illuminazioni decorative dei palazzi. Ovviamente le vie pubbliche non dovranno mai essere lasciate al buio.
Le luci di Natale sono consentite, ma solo se accese tra le 18:00 e le 24:00 nel periodo tra il 6 dicembre ed il 6 gennaio.