Continua l’attività di contrasto alla pesca illegale da parte della Guarda Nacional Republicana (GNR) in questo caso in Algarve. Nell’ultima settimana gli agenti hanno sequestrato attrezzature da pesca illegali. Tutto parte da una segnalazione pervenuta alla Linha SOS Ambiente e Território riguardante un caso di tre volatili imprigionati in alcune trappole. I militari, durante l’intervento, hanno individuato decine di attrezzi da pesca illegali.
Gli agenti del Serviço de Proteção da Natureza e do Ambiente (SEPNA) della GNR di Silves e di Albufeira, sono dunque intervenuti per liberare dalla prigionia i tre uccelli. L’occhio dei militari è subito caduto su alcune attrezzature da pesca presenti in loco. L’attività è poi continuata con l’ausilio degli agenti della Polizia Costiera di Olhão e da una squadra dell’Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste (ICNF).
I responsabili, della pesca illegale segnalati al tribunale di Silves in Algarve
Alcune attrezzatura da pesca professionali erano presenti nei pressi delle trappole. Gli agenti hanno dunque esaminato le sponde della Lagoa dos Salgados. Da lì la scoperta di altre “63 nasse [reti da pesca, n.d.r.] contenenti varie specie già catturate lungo le sponde”, si legge nella nota. Gli agenti ritengono che gli attrezzi rinvenuti siano utilizzati per catturare le anguille. Le anguille europee sono in forte declino da anni e sono considerate a rischio estinzione dalla IUCN che le ha inserite nella lista rossa.
“Questo tipo di pesca con mezzi e processi non autorizzati, unito al fatto che sono destinati a catturare anguille, specie che esiste in piccoli numeri in Portogallo, potrebbe costituire un reato contro la natura (…) e un reato contro la preservazione del patrimonio acquicolo”, si legge nella nota della GNR.
Le specie sono state rimesse in libertà nel loro habitat naturale ed i fatti sono stati comunicati al Tribunale di Silves.
In ogni modo la GNR ha colto l’occasione per invitare alla segnalazione di situazioni ambientali attraverso la Linea. SOS Ambiente e Território (808 200 520), che opera in modo permanente per raccogliere le segnalazioni o chiarire dubbi.