Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha preso la parola al COTEC Europe Summit 2025, svoltosi a Coimbra, in Portogallo, lanciando un appello deciso e appassionato per un’Europa che agisca con urgenza. Mattarella ha sottolineato come rimanere immobili “non sia più un’opzione” in una fase politica e storica così delicata, definendo l’immobilismo una minaccia per il progresso e la competitività dell’Unione Europea. Leggo Algarve ha seguito la giornata del nostro Presidente della repubblica in compagnia del fotografo Ezio Cairoli.
Un futuro da costruire subito: Il richiamo di Mattarella
Durante il suo discorso, Mattarella ha citato i rischi evidenziati nei rapporti di Draghi e Letta, che paventano un arretramento non solo economico, ma anche geopolitico. “Non possiamo permetterci di restare indietro,” ha dichiarato il Presidente. Aggiungendo anche che solo agendo concretamente potremo evitare un distacco irreparabile dalle frontiere tecnologiche o un deterioramento del benessere diffuso. “Scongiurare tali rischi è fondamentale per preservare il ruolo strategico dell’Europa a livello internazionale.”
“Nessun dorma”: la citazione lirica di Mattarella al COTEC 2025
Mattarella ha saputo anche toccare le corde culturali citando Puccini durante il suo intervento. “Poc’anzi abbiamo ascoltato la romanza ‘Nessun dorma’, che ben si addice allo spirito che dovrebbe animare l’Unione Europea: l’urgenza di non fermarsi, di progredire e non accontentarsi”, ha affermato, trasformando le parole della Turandot in un simbolo del bisogno di azione e reattività della politica comunitaria.
La competitività come priorità europea
Proseguendo, il Presidente ha posto particolare enfasi sulla competitività, tema centrale per il futuro dell’Europa. “È una priorità che deve rimanere in cima all’agenda dei governi e delle istituzioni europee”, ha osservato, spiegando come il progresso in questo ambito sia una condizione essenziale per rafforzare l’integrazione e garantire un’economia prospera per l’intero continente. Mattarella ha esortato i leader a procedere con determinazione verso una nuova strategia per un’Europa economicamente forte e coesa.
Essere orgogliosi dell’Unione Europea
Nonostante le sfide significative, Mattarella ha voluto trasmettere un messaggio di ottimismo e fierezza: “L’Unione Europea è costruita su fondamenta solide. Abbiamo una tradizione democratica radicata, un mercato aperto alla concorrenza, un sistema giuridico affidabile e politiche di solidarietà che ne fanno un esempio unico al mondo.” Il Presidente ha invitato i presenti ad essere orgogliosi di questa unicità e a continuare a investire su questi valori.
Adattabilità e difesa comune: necessità non più rimandabili
Nel suo appello, Mattarella ha sottolineato la capacità di adattamento come una delle più grandi forze dell’Unione Europea, ricordando che sin dalla sua nascita l’UE ha saputo modellarsi alle evoluzioni politiche ed economiche globali. Tuttavia, ha anche evidenziato i ritardi nel cammino verso una difesa comune europea come un’occasione mancata che oggi pesa gravemente sul contesto geopolitico. “Dobbiamo colmare questo ritardo con urgenza,” ha ammonito, invitando alla collaborazione tra Stati.
Un’Europa rinnovata per affrontare le sfide globali
Mattarella ha concluso il suo intervento con un riferimento alle parole dell’ex premier Mario Draghi, indicandolo come un punto di riferimento per tracciare il cammino di una nuova Europa, più resiliente e competitiva. “Quello che abbiamo davanti è un momento cruciale: l’Europa deve essere protagonista e assumere con forza il suo ruolo nello scenario internazionale.”
Il fotografo Ezio Cairoli ha documentato i momenti salienti della giornata di Mattarella al COTEC 2025:
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