Per vent’anni Manuela Quintavalle ha disegnato gioielli prestigiosi che la maggior parte di noi ha visto solo in vetrina. Poi ha cominciato un lungo cammino che l’ha portata dal caos cittadino alla “limpidezza” dell’Alentejo. Con la sua tipica determinazione ha studiato visual design in una delle migliori scuole del mondo, ha sfruttato le stringenti regole dei prodotti di lusso e sopportato, finché ha potuto, lo spietato mercato dell’arte. Tutto questo per essere veramente se stessa: una pittrice serena.
Non vedevo lei e il suo compagno Mario detto Arimo da molto tempo. Ero curioso di sapere come fosse cambiata la loro vita, la loro arte, dopo un cambiamento geografico così radicale. Prima sono andato a vedere la loro mostra alla Casa della Cultura di Beja. Poi durante un pranzetto a base di un risotto ai funghi buono come solo un italiana sa fare, ho posto le domande che leggerete poco sotto.
Queste sono le risposte di Manuela Quintavalle; quelle di Arimo ve le racconterò un’altra volta.
Come mai hai scelto il Portogallo?
Non per la pensione: sono ancora troppo giovane. Sembra una frase pubblicitaria, ma è stato un libro a cambiarmi la vita. Treno di notte per Lisbona, il romanzo di Pascal Mercier ( se volete c’è anche il film) mi ha coinvolto a tal punto da decidere un viaggio nella “città della Luce”. Proprio la luminosità per me così importante mi ha convinto a restare in Portogallo.
È facile essere affascinati da quella città, ma perché sei finita a Pedrogão: un paesino di mille anime sperduto nell’Alentejo?
Era quello che cercavo. Già in Italia mi ero spostata in campagna, ma l’eco della città arrivava comunque. Qui vivo in un mondo semplice fatto di gente genuina. Persone concrete come piacciono a me. Contadini che vivono la natura senza fronzoli, ma sanno anche festeggiare quando ne vale la pena. Poi siamo vicinissimi all’Andalusia e città d’arte come Evora e Lisbona: luoghi dove abbiamo già esposto, o presto esporremo le nostre opere.
Com’è cambiata la tua arte da quando sei qui?
Più che cambiata si è evoluta insieme a me. Assieme ci siamo liberate di una “cappa” che ci opprimeva: un cielo pesante sotto il quale spesso si vive nel nord Italia. In una parola qui nella natura ho trovato la limpidezza necessaria alla mia serenità. Se riguardo gli ultimi lavori dipinti prima di partire ora ne posso vedere i colori cupi, l’eccesso di dettagli che nasconde l’impossibilità di esprimersi sinceramente. Qui ho trovato la serenità che si vede nelle mie nuove opere. La fatica del creare non la sento più: tutto scorre semplice e limpido.


Se i nostri lettori volessero vedere i tuoi dipinti come fanno?
Mi cercano su internet, o aspettano il video che sei venuto qui a fare. Credo che comunque Leggo Algarve darà notizia delle nostre prossime mostre, che soprattutto per le sculture di Arimo, sono il modo migliore di convivere la nostra arte.
Alla fine ringrazio Manuela Quintavalle per l’ospitalità, e anche per gli avanzi di risotto con cui stasera mi farò un tortino croccante.
Bell articolo e belle opere !!
Mi piacerebbe conoscerla, questa Manuela. Una adoratrice della luce, come me, come me vissuta a lungo…al buoio! E credo che le sue opere mi piacerebbero anche. Forse una gitarella la prox volte che sono in Port.? Nel frattempo, avvisami quando esce il video!
Ciao Luisa.
se vuoi dare uno sguardo ai mie tinti molte sono pubblicate su mio profilo instagram e facebook a nome Manuela Quintavalle, di certo vederle su di uno schermo non è gran cosa ma se tu lo desiderassi potremmo organizzarci per farti ricevere qualcosa di originale.
Ti auguro di riuscire presto a venire in questo paradiso…..a presto Manuela
Ciao Luisa.
se vuoi dare uno sguardo ai mie tinti molte sono pubblicate su mio profilo instagram e facebook a nome Manuela Quintavalle, di certo vederle su di uno schermo non è gran cosa ma se tu lo desiderassi potremmo organizzarci per farti ricevere qualcosa di originale.
Ti auguro di riuscire presto a venire in questo paradiso…..a presto Manuela
Amo l’arte io vivo a Porto Covo (1029 abitanti )!!! e da 5 anni sono ormai Alentejana mi piacerebbe chiacchierare con te per scambiarci le opinioni ! mio marito ama specialmente le sculture . trovo interessanti le vostre esperienze artistiche
Complimenti Patricia