Quando l’inverno sembra ancora stringere nella sua morsa di torpore la natura, ecco dei piccoli ribelli che timidamente iniziano a colorare di bianco il paesaggio rurale. Sono il primo segno della primavera, il risveglio degli immensi frutteti con i mandorli in fiore. Sono uno spettacolo strepitoso inserito nello scenario di varie regioni del Portogallo. A tal proposito la leggenda narra che ai tempi in cui la regione era chiamata Al-Gharb e apparteneva agli arabi; a Silves il giovane califfo Ibn-Almundim si innamorò e sposò Gilda, figlia di un gran signore dei popoli del nord. Ma Gilda era triste e non sorrideva. Le mancava la bianca coltre di neve dei campi delle sue terre. La tristezza dell’amata indusse il califfo a far piantare migliaia di mandorli accanto alle finestre del palazzo, perché, quando questi fossero fioriti, coprissero le terre con petali bianchi, ingannando la malinconia della principessa e restituendole la gioia.
Da nord a sud la terra dei mandorli in fiore è il Portogallo. Da rimanere senza fiato
A Nord esiste la “rota das amendoeiras em flor” che attraversa i paesi di Freixo de Espada à Cinta, Mogadouro, Torre de Moncorvo e Vila Nova de Foz Côa. Questo percorso attraversa le terre del Douro. Qui, le condizioni ambientali hanno fatto sì che il mandorlo trovasse terreno ideale per crescere. Qua ci si ferma ad ammirare i suoi deliziosi fiori nella cornice della vallata del fiume, con paesaggi idilliaci, che sono qualcosa che non si può dimenticare. Una vecchia linea ferroviaria attraversa queste terre, dove, oltre ai mandorli in fiore, mostra borghi storici ed il ricco patrimonio della vallata. Un tour imperdibile, da fare in famiglia o in due!
L’Alentejo è qualcosa di meraviglioso nel periodo dei mandorli in fiore. Potrebbe essere un cliché, ma oggettivamente l’alternanza tra uliveti, agrumeti e distese di mandorli fioriti è uno spettacolo che infonde l’anima.
In Algarve c’è un incantevole entroterra da visitare
E se le scogliere mozzafiato, le spiagge dorate o i villaggi dei pescatori donano all’Algarve un fascino tutto suo; ecco un altro motivo per cui la regione a sud del Portogallo è nota. Le distese dei mandorli in fiore. Siamo nella terra degli agrumeti è vero; ma un detto dice che per sentire l’anima dell’Algarve si deve gustare l’essenza delle mandorle locali. Ed ecco che le passeggiate tra valli, ruscelli e mandorli in fiore sta diventando una nuova attrattiva turistica. Ogni anno associazioni locali organizzano camminate e festival. Non sono difficili da trovare, basta prendere come riferimento la zona del comune di Castro Marim o della più centrale Loulé.
Visitare le distese di mandorli in fiore è un’attrattiva per chi visita il Portogallo al di fuori dell’alta stagione. Quindi i periodi migliori sono tra febbraio e marzo. Avrete così anche l’occasione di conoscere un territorio meno frequentato dai turisti. Assaporando un entroterra genuino dove l’autenticità locale viene esaltata in ogni dettaglio, a partire dall’artigianato per finire alla gastronomia.