L’ultima versione del programma “Mais Habitação“, il pacchetto di misure per rispondere alla crisi sulle abitazioni in Portogallo, è stata presentata questo pomeriggio ad Almada. Il 16 Febbraio, il Governo aveva presentato le misure per il sostegno all’affitto e ai mutui per la casa, e quelli dell’edilizia abitativa che vanno dalla locazione all’utilizzo di case sfitte. Poiché ci sono case vuote sul mercato, il governo ha proposto che lo Stato affitti tutte le case disponibili a prezzi calmierati per un periodo di cinque anni, a condizione che si possa subaffittare l’abitazione, attraverso un processo di locazione forzata. Tra le proposte del Governo c’è anche quella di convertire a scopo abitativo numerosi immobili inutilizzati costruiti per altri scopi, commerciale o di servizi (compresi i terreni). È previsto lo snellimento delle procedure, in modo che questi immobili raggiungano il mercato il prima possibile.
Le restrizioni sugli Alojamento Local
Le restrizioni sull’Alojamento Local (AL, affitti turistici a breve termine) si applicheranno solo agli appartamenti e non entreranno in vigore negli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre o nei “comuni a bassa densità”. Gli enti locali gestiranno le licenze di AL valutando la necessità di alloggi accessibili all’interno del comune.

Il governo ha sospeso la concessione di nuove licenze per gli Alojamento Local (AL) fino al 31 Dicembre 2030. Il rinnovo delle licenze attuali è previsto per il 2030 e i titolari delle licenze già rilasciate saranno soggetti al pagamento di un contributo straordinario (CEAL), che è stato ridotto dal 35% al 25%.
Il governo offrirà degli incentivi a coloro che convertono le case attualmente in regime di Alojamento Local (AL), ad alloggi in affitto per scopi abitativi. I proprietari che fanno AL saranno incoraggiati a passare alla normativa degli alloggi in affitto grazie ad un’aliquota zero applicata sull’IRS per i redditi sulle proprietà. L’agevolazione sarà valida fino al 2030 se decidono di convertire gli AL entro la fine del 2024.
I condomini potranno opporsi all’Alojamento Local di unità immobiliari o parti di edifici urbani, se questa è la decisione presa da più della metà dell’edificio. Tale opposizione non può avvenire se il progetto di costruzione contiene già il suo utilizzo ad AL.
Termine della concessione delle Golden Visa
António Costa sostiene che non è giustificato il trattamento speciale riservato al regime. Su 11.758 golden visa concessi, solo 22 hanno generato occupazione, ha aggiunto il premier. Le Golden Visa esistenti saranno convertite in normali permessi di soggiorno. Le nuove richieste saranno valutate in base alle norme vigenti.
Le nuove misure sulle abitazioni “Mais Habitação”
Le misure devono ancora essere discusse in Parlamento e, una volta che saranno state approvate, saranno presentate al Presidente della Repubblica. D’altro canto Marcelo Rebelo de Sousa, che ha definito il programma “inoperoso”, ha ammesso di aver posto il veto su alcune misure.
“Questo è il nostro lavoro, proporre soluzioni ai problemi. Rispetteremo il dibattito in Parlamento. Poi il Presidente promulgherà o porrà il veto”, ha dichiarato Costa. Il premier ha anche affrontato il tema delle proteste scaturite a seguito della presentazione dal programma. “Viviamo in democrazia da 50 anni e le proteste sociali sono normali, soprattutto su un tema molto delicato e che divide”, ha dichiarato António Costa, garantendo di non ritenere incostituzionale nessuna delle misure proposte. “Ma se saranno dichiarate incostituzionali, rispetteremo” la decisione, ha aggiunto il premier.
Centinaia di persone, con la partecipazione di alcuni leader politici, avevano già protestato a Lisbona, il 1 marzo, contro le misure annunciate dal Governo definendole incostituzionali. Secondo i dati diffusi dai manifestanti, più di 55.000 famiglie dipendono direttamente dall’esercizio di attività attraverso l’alojamento local, e ci sono oltre 10.000 micro e piccole imprese, e circa 45.000 imprese individuali dedicate alla gestione dell’AL.
{Ultimo aggiornamento 20 Aprile}
Incomiciamo a controllare che la case acquistate da inscritti all’AIRE non vengano affittate più volte come qui a LAGOS . In piu questa gente rimane a LAGOS solo inscritti alla casella postale.
condivido ogni parola ,ma non solo le case, controllare che le persone siano realmente residenti, con tutta la famiglia, e basta furbetti