Un innovativo sistema di intelligenza artificiale, basato sulla tecnologia ChatGPT, sarà impiegato per gestire le chiamate al numero di emergenza 112 durante le ore di punta. Secondo António Pombeiro, vicesegretario generale dell’Amministrazione interna, se il progetto pilota sarà un successo, l’implementazione del sistema è prevista per il 2025.
Pombeiro ha discusso con i giornalisti in merito all’uso della nuova tecnologia, ammettendo che si tratta di una soluzione all’avanguardia e che è necessario condurre numerosi test per valutarne l’efficacia. “Siamo ancora molto nell’ignoto”, ha affermato, sottolineando l’importanza del progetto pilota per comprendere appieno il funzionamento del sistema.
Le situazioni di grande affluenza di chiamate rappresentano una sfida per il servizio di emergenza. Come ha spiegato Pombeiro, in occasione di incidenti ad alto impatto mediatico, come gli incendi urbani, la quantità di chiamate può causare attese prolungate per chi necessita di assistenza. L’obiettivo del nuovo sistema di intelligenza artificiale è creare un’interfaccia in grado di rispondere alle chiamate, valutare il tipo di problema segnalato e stabilire il tipo di assistenza richiesta, tutto mediante un linguaggio naturale.
L’Intelligenza Artificiale gestirà le chiamate al 112
Secondo il vicesegretario generale dell’Amministrazione interna, l’utilizzo della tecnologia ChatGPT consentirà alle persone di comunicare con un sistema che sembrerà indistinguibile da un operatore umano. L’obiettivo non è sostituire le persone, ma potenziare le risorse operative del servizio di emergenza.
“Il secondo interlocutore sarà sempre un essere umano. Il sistema non prenderà mai in carico l’intera chiamata”
António Pombeiro
L’introduzione di questa tecnologia innovativa rappresenterà un passo avanti nella gestione delle chiamate al 112, consentendo una maggiore efficienza e una risposta più rapida alle emergenze. L’obiettivo è garantire un servizio sempre più tempestivo e accurato, pur mantenendo il fattore umano al centro del processo decisionale.
Se il progetto pilota otterrà risultati positivi, il sistema basato sulla tecnologia ChatGPT potrebbe rappresentare una pietra miliare nell’evoluzione dei servizi di emergenza, aprendo la strada a ulteriori sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata al settore della sicurezza e del soccorso. L’Amministrazione interna è pronta ad abbracciare questa nuova era di assistenza alle emergenze, offrendo ai cittadini una risposta più efficiente e affidabile in momenti critici.