L’incendio tiene con il fiato sospeso il Portogallo. Si tratta di quello con più fronti, che da mercoledì sera sta consumando ettari di bosco sull’isola di Madeira. Le fiamme si sono sviluppate sul crinale montuoso, nel comune di Calheta, in una zona impervia e non facilmente raggiungibile dalle squadre di terra: ciò ha impedito l’intervento notturno. Le autorità hanno deciso di evacuare un hotel con centoventi turisti.
Oltre cento Vigili del Fuoco sono al lavoro
“Abbiamo incendi in diversi punti. L’area forestale, nella parte più alta del comune, continua ad essere consumata dalle fiamme. La nostra priorità è quella di proteggere l’area abitativa, quindi in questo momento sono i boschi a bruciare” ha detto il sindaco Carlos Teles all’agenzia Lusa. Attualmente sono in azione circa un centinaio di Vigili del Fuoco, ma la Protezione Civile di Madeira ha già chiesto aiuto a Lisbona affinché invii mezzi e uomini sull’isola. Le scuole della provincia resteranno chiuse fino a nuovo ordine.
Il fuoco non è stato ancora domato e, al momento, ha diversi fronti attivi che il vento forte contribuisce ad alimentare. Da inizio settimana, sull’arcipelago di Madeira è in vigore l’allerta arancione a causa delle alte temperature, insolite per la stagione, stazionarie al di sopra dei 30°C.

“Siamo a conoscenza che è stata una notte complicata, una notte difficile. Gli incendi stanno ancora imperversando. Le situazioni più complesse sono a Porto Moniz e Calheta”, ha detto il Segretario di Stato per la Protezione Civile, Patrícia Gaspar, durante un collegamento con RTP alle 07:30 di oggi. A quell’ora dall’aeroporto Figo Maduro di Lisbona partivano i mezzi a supporto, per combattere l’incendio, inviati dalla Protezione Civile del Portogallo verso Madeira. Si tratta di un aereo e 64 uomini. Nello specifico 54 Vigili del Fuoco, 6 responsabili del comando ANEPEC e 4 medici.
Al momento della stesura di questo articolo due case risultano bruciate e 8 persone hanno richiesto assistenza sanitaria. Tra questi un bebè per intossicazione da fumo. Non si esclude l’origine dolosa.