World Press Photo 2021 giunge alla 64ma edizione. Parliamo del più importante concorso di fotogiornalismo al mondo. Quest’anno il fotoreporter portoghese Nuno André Ferreira si classifica al 3° posto del World Press Photo nella categoria “Spot News”.
L’immagine vincitrice di Nuno André Ferreire risale al settembre del 2020 e ritrae, in due piani, un bambino dentro un’auto, e sullo sfondo un incendio boschivo scoppiato nella zona di Oliveira de Frades (Viseu) poi distesosi nei territori limitrofi.
Nuno André Ferreiram, classe 1979, vive a Viseu e lavora per l’agenzia Lusa dal 2009. Il fotoreporter ha già una carriera prestigiosa. Nel 2019 la sua fotografia dal titolo “Il Nostro Presidente Marcelo” è la vincitrice del premio Rei de Espanha de Journalismo.

I vincitori del World Press Photo edizione 2021 sono stati comunicati al pubblico il 15 aprile durante una cerimonia online. Potete vedere tutte le fotografie del concorso in questo link.
Una Nomination che ricompensa la missione dei fotoreporter
Nuno André Ferreira ha confessato che la nomination al premio World Press Photo sia la ricompensa per i sacrifici del lavoro di fotogiornalista. Un duro lavoro il cui unico scopo è cercare di trasmettere emozioni ai lettori attraverso una immagine che racconta un fatto.
“Ho scelto quella fotografia perché ha un contrasto tra la dolcezza di un bambino e la brutalità di un incendio. Vediamo un bambino all’interno di un’auto. Pare che sia indifferente a ciò che sta accadendo. Spesso infatti non percepiscono ciò che accade intorno a loro” ha dichiarato il fotografo alla Lusa.
L’immagine è intensa, realizzata in un borgo del municipio di Oliveira de Frades, durante un incendio in cui è morto un vigile del fuoco.
“Avevo già terminato il mio lavoro, ma decisi di fermarmi, perché c’erano dei borghi minacciati dal fuoco. Essendoci in pericolo delle persone, mi fermai per capire se la situazione sarebbe peggiorata o meno” ricorda Nuno André Ferreira.
Per selezionare i vincitori ed i finalisti del World Press Photo 2021, i giudici hanno esaminato circa 75mila fotografie da 130 paesi diversi. Per la prima volta a causa della pandemia da Covid-19 la valutazione si è svolta interamente online.