Secondo il Global Peace Index 2023, il rapporto annuale condotto dall’Institute for Economics and Peace con sede a Sydney, il Portogallo si è classificato al settimo posto come Paese più pacifico al mondo. Tuttavia, nonostante mantenga una posizione di rilievo, il Paese ha registrato un peggioramento nella sua performance.
Su una scala che va da 1 (molto pacifico) a 5 (poco pacifico), il Portogallo ha ottenuto 1,333 punti, passando così dal sesto al settimo posto rispetto all’anno precedente, quando aveva ottenuto 1,301 punti. La classifica globale è guidata dall’Islanda, che detiene la posizione di prestigio dal 2008, seguita da Danimarca, Irlanda, Nuova Zelanda, Austria e Singapore, quest’ultimo salito di tre posizioni superando il Portogallo.
All’estremo opposto della classifica si trovano Paesi come Afghanistan, Yemen, Siria, Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo, caratterizzati da livelli di pace estremamente bassi.


Global Peace Index: il Portogallo classificato al settimo posto
Il Global Peace Index, ora alla sua 17a edizione, valuta le tendenze della pace a livello globale, il suo valore economico e il modo in cui le società pacifiche si sviluppano. L’indice utilizza 23 indicatori qualitativi e quantitativi suddivisi in tre categorie principali: il livello di sicurezza e protezione sociale, la presenza di conflitti interni e internazionali e il grado di militarizzazione.
In particolare, il Portogallo si distingue nell’ambito della militarizzazione, migliorando la sua posizione dal settimo al quarto posto, dietro solo a Islanda, Malesia e Ungheria. È interessante notare che l’indice della militarizzazione è in generale migliorato a livello globale, con tutte le regioni che hanno registrato riduzioni dal 2008.
Il Global Peace Index, che copre il 99,7% della popolazione mondiale, ha rilevato un peggioramento medio della pace nel mondo quest’anno, con 84 Paesi che hanno mostrato miglioramenti e 79 Paesi che hanno visto un deterioramento della situazione nel 2022.