Gli inquilini avranno ora 30 giorni per consegnare la casa dopo la decisione di sfratto. La norma è contenuta nel programma delle nuove misure sulle abitazioni “Mais Habitação” che il Governo ha inviato lo scorso fine settimana al Parlamento.
Se ad oggi non esisteva un termine entro il quale gli inquilini dovessero lasciare la casa quando non rispettavano il contratto, adesso il periodo sarà di 30 giorni. Secondo la proposta del governo, se un inquilino non paga gli affitti, il proprietario dovrà semplicemente presentare una richiesta allo sportello dell’inquilino e del proprietario (balcão do arrendatário e do senhorio).
30 giorni per consegnare la casa dopo la decisione di sfratto
L’ente notificherà la richiesta all’inquilino, che avrà un periodo di 15 giorni per contestare lo sfratto. Se non c’è contestazione o se gli affitti in arretrato non vengono pagati, si opterà per l’ingresso immediato nel domicilio. Anche in caso di presenza di una contestazione o se il tribunale la respinge, l’inquilino ha sempre un mese di tempo per consegnare la casa. Tuttavia, l’inquilino e il proprietario dell’immobile possono concordare termini diversi dai 30 giorni previsti dalla legge.
D’altra parte, il governo ha creato una tutela per gli inquilini che prevede l’esame da parte del giudice della richiesta di sfratto del proprietario. L’obiettivo di questa nuova misura è che le azioni di sfratto abbiano carattere di urgenza.