A partire da oggi 5 maggio 2020 si celebra per la prima volta la “Giornata mondiale della lingua portoghese”. Con tanto di suggello dell’ UNESCO che ha accolto la richiesta avanzata, nel 2008, dai leader della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese (CPLP) e da molti lusòfoni affinché l’idioma di tanti grandi intellettuali tra cui Pessoa, Saramago, Camões, Alegre diventasse lingua ufficiale nel mondo.
Il fattore decisivo per l’ottenimento di questo riconoscimento è da individuare nella decisione dei legislatori del Portogallo di adottare nel 2009 una standardizzazione di ortografia portoghese. Circostanza che ha favorito le traduzioni di documenti ufficiali in portoghese da parte di UN News, un media delle Nazioni Unite.
Con oltre 265 milioni di persone che lo parlano, il portoghese è la sesta lingua più parlata nel mondo
Presente in ben quattro continenti: Europa (Portogallo), Africa (Capo Verde, Mozambico, São Tomé e Príncipe, L’Angola, Guinea-Bissau), Sud America (Brasile), Asia (Timor Est e Macao).
La “Giornata mondiale della lingua portoghese” è il consolidamento della forza della lingua portoghese nel mondo. Si cercherà ora di irrobustire il suo utilizzo attraverso iniziative sia in ambito nazionale che estero. Per il governo, ad esempio, l’obiettivo a medio termine è che il portoghese diventi lingua ufficiale in tutto il sistema delle Nazioni Unite.
L’Instituto Camões è l’istituzione pubblica culturale che ha tra i cui scopi principali la promozione e la diffusione della lingua e della cultura Portoghese nel mondo. Insieme all’associazione americana FLAD ha firmato un protocollo per aumentare il numero di insegnanti, studenti e ricercatori della lingua e cultura portoghese negli Stati Uniti. Infatti i numeri ad oggi dicono che 18.627 studiano il portoghese nella scuola primaria e secondaria; 1.595 studenti nell’istruzione superiore, con il supporto rispettivamente di 386 e 18 insegnanti.
Per ciò che riguarda le iniziative nazionali di valorizzazione della lingua portoghese di particolare rilievo annotiamo la maratona letteraria avviata in Algarve. Per la precisione a Loulè, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla “Bienal Human XXI/ A Cidade dos Livros” e patrocinata dalla Camara Municipal locale. Il risultato di questa maratona da record lo si può trovare sulla pagina Facebook “Dia Mundial da Língua Portuguesa”, consigliamo di dare una sbirciatina.
Passando dalle iniziative al concetto, la prima cosa che viene in mente è la frase che Fernando Pessoa, all’interno della sua opera “Libro dell’inquietudine”, fa dire a Bernardo Soares: “La mia patria è la lingua portoghese”.
Da 5 anni trascorro le mie ferie in Portogallo. Sto imparando il portoghese e mi piace molto. Bella iniziativa. Complimenti!
Tiziana
Grazie Tiziana per averci scritto. Speriamo di essere un punto di riferimento per le tue prossime vacanze!