Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO voterà a settembre sulla classificazione dei giardini e dell’edificio della Fondazione Calouste Gulbenkian a Lisbona, ha dichiarato questo lunedì l’organizzazione delle Nazioni Unite.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha annunciato che i membri dell’UNESCO si riuniranno a Riyadh, in Arabia Saudita, tra il 10 e il 25 settembre, per esaminare 53 richieste, alcune delle quali erano state precedentemente sospese.
Tra le candidature in questione vi sono i celebri giardini e l’edificio della Fondazione Calouste Gulbenkian a Lisbona. Il suo eccezionale valore universale è stato ampiamente riconosciuto e sostenuto da intellettuali, esperti e artisti di fama mondiale.

I giardini Gulbenkian a Lisbona candidati a Patrimonio Mondiale
L’edificio della sede e il parco hanno rappresentato un’importante pietra miliare della modernità, combinando creatività e innovazione umana. Fu progettato tra il 1959 e il 1969 da rinomati architetti come Alberto Pessoa, Pedro Cid e Ruy Jervis d’Athouguia, ed ai paeseggisti António Vianna Barreto e Gonçalo Ribeiro Telles.
Inoltre, il Comune di Guimarães ha presentato una proposta di ampliamento, che se accettata, comporterà il raddoppio dell’area protetta. Questo ampliamento, se approvato, renderà l’area di protezione cinque volte più grande di quella attuale. Estendendosi dalla cima del monte Penha, dove nasce il torrente Couros, fino alla foce dei corsi d’acqua Veiga de Creixomil.
Il Centro storico di Guimarães, già insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità dal 2001, potrebbe dunque vedersi ampliata la sua importanza storica e culturale. Sottolineando ancora una volta l’attenzione dell’UNESCO per la conservazione e la valorizzazione dei luoghi di inestimabile valore mondiale.