L’annuncio lo ha dato il Primo Ministro Portoghese ieri sera in un’intervista al telegiornale della TVI (gruppo CNN Portugal). Il regime fiscale speciale per i residenti non permanenti, quindi anche la possibilità di riduzione delle tasse per i pensionati stranieri che si trasferiscono in Portogallo, terminerà nel 2024. “Non ha più senso continuare a mantenere una tassazione speciale per i residenti non abituali”, ha dichiarato il Primo Ministro. Il Riferimento è allo Status di Residente Non Abituale, un regime che offre una riduzione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRS) per dieci anni ai nuovi residenti stranieri, indipendentemente dalla nazionalità, ed ai cittadini portoghesi emigrati da più di cinque anni.
Le motivazioni annunciate dal Primo Ministro
“Mantenere questa misura per il futuro significa prolungare un’iniquità fiscale che oggi non è più giustificabile, oltre ad essere un modo indiretto di continuare a gonfiare il mercato immobiliare”
António Costa, il premier portoghese, durante l’intervista ha snocciolato la scomoda questione degli aumenti incontrollati degli affitti. Ritiene infatti che aver ridotto le tasse agli stranieri, come ai pensionati trasferitesi in Portogallo, ha contribuito all’aumento dei costi delle abitazioni nel paese. «Non tolgo responsabilità a nessuno», ha detto a un certo punto Costa, visibilmente irritato di doversi confrontare con il fatto di non essersi preso cura del settore immobiliare in otto anni di governo. Ha ricordato come i centri delle principali città fossero deserti e come fosse necessario puntare sulla riabilitazione. “La riabilitazione ha avuto luogo, il mercato immobiliare è aumentato. Con 10 anni di tassi di interesse molto bassi, ovviamente gli investimenti si sono spostati verso il settore immobiliare”, ha spiegato.
Il regime fiscale speciale per i residenti non permanenti, è in vigore dal 2009. “Al tempo aveva senso”, ammette il Primo Ministro, sottolineando che nei primi dieci anni “il 59% delle persone che ne hanno inizialmente beneficiato sono ancora presenti nel paese. Anche se ormai hanno terminato il periodo di defiscalizzazione”.
Questa misura oggi “non ha più senso”, ha poi dichiarato
Che sia chiaro: chi ha già lo status di residente non abituale manterrà gli sconti di cui gode nell’IRS, ma dal prossimo anno non ci saranno nuovi beneficiari. L’esecutivo promette quindi di porre lo stop a quel regime speciale di tasse che ha attratto pensionati stranieri in Portogallo. Il popolo portoghese, preso in questo periodo da gravi carenze nel sistema scolastico, sanitario e frustrato dalla bolla immobiliare, questo si aspetta. Naturalmente la cancellazione di questo Status comporterà un calo dei nuovi trasferimenti. Ma alla fine, probabilmente, l’unico a guadagnare, almeno sul piano elettorale, ne sarà il promotore.
Si tratta delle solite scelte miopi prese dalla politica. Non credo che i pensionati agevolati fiscalmente siano la causa della bolla immobiliare perché, almeno in Algarve il fenomeno è cominciato ben prima che arrivassimo, perché siamo pochissimi rispetto alla popolazione portoghese 1/1000 , Questa decisione , quindi, servirà per trovare il capro espiatorio ad un fenomeno che la politica non sa arginare, ma di contro si aggiungerà al battage televisivo di qualche anno fa creando ancora di più l’insofferenza verso i pensionati stranieri da parte dell’opinione pubblica.
Mi sembra un annuncio prettamente politico in vista delle prossime elezioni.
Invece di aumentare lo stipendio ai portoghesi si colpevolizza il pensionato straniero responsabile dell’aumento dei prezzi delle case e degli affitti. Il pensionato italiano è qui in virtù di un accordo bilaterale tra lo Stato italiano e lo Stato portoghese.
Gli affitti elevati li richiedono i portoghesi proprietari di case in Algarve. Io dico che sono gli stranieri che fanno girare l’economia in questo Paese che sono quelli che spendono non solo nelle case ma anche nel settore alimentare subendo un continuo rincaro di prezzi ingiustificato. Molti italiani già prima di questo annuncio sono andati via perché impossibile vivere con questo smisurato aumento dei prezzi. A Lagos continuano a sorgere palazzi deturpando un paesaggio che era bellissimo: ora è un ammasso di cemento. Le banche sono preoccupate!!! Chi ne beneficerà sono solo i ricchi che saranno sempre più ricchi e la politica promotrice di questa iniziativa. E il portoghese abbocca! Ma qualche portoghese comincia a capire!
Non si trova un appartamento in affitto a meno 800/900 euro al mese nel 2016 quando siamo arrivati uguali costavano max 350 al mese questo almeno in Algarve , mettere fine si benefici fiscali avrà un impatto sulle richieste di case quindi sui prezzi ma nello stesso tempo ci sarà una diminuzione dei posti di lavoro