Il Portogallo è sulla mappa del rischio dell’OMS per potenziali focolai di febbre dengue già quest’estate. E’ questo il quadro che ha tracciato l’OMS che ha fornito un aggiornamento sulla situazione di queste malattie che si diffondono dalle zanzare alle persone. E che “stanno causando un numero crescente di focolai in tutto il mondo, con il cambiamento climatico, la deforestazione e l’urbanizzazione che sono alcuni dei principali fattori di rischio”. Anche le condizioni meteo mutate in questi ultimi anni contribuiscono ad aumentare la diffusione di questi insetti in luoghi per loro una volta inospitali.

Già a gennaio di quest’anno sono state trovate nella zona di Mértola uova di zanzara in grado di trasmettere potenzialmente queste malattie mortali. Focolai di febbre dengue si sono verificati ad Ibiza tra maggio e novembre dello scorso anno, ed altri casi isolati sono stati registrati anche in Italia.
I dati mostrano che quest’anno ci sono stati quasi 442.000 casi di febbre dengue solo nelle Americhe, con circa 120 decessi. Secondo l’OMS, metà della popolazione mondiale è oggi a rischio di questa malattia, con circa 400 milioni di infezioni all’anno.
Febbre Dengue: allerta dell’OMS anche per il Portogallo
La febbre dengue è trasmessa da zanzare infettate dal virus dengue: la malattia è comune nelle aree con climi caldi e umidi, ambienti in cui prosperano le zanzare. L’OMS sottolinea che una “delle maggiori sfide nel controllo è che le uova di zanzara possono rimanere asciutte per diversi mesi mentre viaggiano nei container, per poi schiudersi in un nuovo Paese entro poche ore dal contatto con l’acqua”.
Per quanto riguarda la dengue, Raman Velayudhan, esperto dell’OMS per il controllo delle malattie tropicali, afferma che si stanno sviluppando diversi strumenti che danno maggiori speranze nella prevenzione e nel controllo della malattia.
La febbre dengue è molto comune nelle aree tropicali e subtropicali, ma relativamente rara in Europa. Durante i mesi estivi, è stata riscontrata nei seguenti Paesi europei:
- Croazia
- Francia
- Italia
- Spagna
- Portogallo e Madeira