L’Inps nel messaggio n. 4659/2021 spiega le modalità di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero. A causa dell’emergenza epidemiologica i tempi saranno più lunghi rispetto al passato. Altra novità è l’introduzione di un servizio di videochiamata con le rappresentanze consolari italiane e/o i patronati abilitati.
Ricordiamo che l’accertamento spetta a Citibank NA, l’Istituto di credito che esegue i pagamenti delle pensioni al di fuori del territorio nazionale per conto dell’INPS. La verifica è volta ad escludere il pagamento di prestazioni a soggetti deceduti.
Le 2 fasi di accertamento. I residenti nella penisola iberica saranno coinvolti nella seconda
La 1° fase, che si svolgerà da febbraio 2022 a giugno 2022 riguarderà i pensionati residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente; Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. La seconda fase della verifica, che si svolgerà da settembre 2022 a gennaio 2023, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Quindi anche i residenti in Portogallo. Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 14 settembre 2022. Quindi i pensionati li dovranno sottoscrivere e restituirli entro il 12 gennaio 2023. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della pensione di febbraio 2023, avverrà in contanti presso un’agenzia Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023; il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2023.
La compilazione del modulo di esistenza in vita
I pensionati riceveranno da Citybank il modulo standard di attestazione accompagnato da una lettera di spiegazioni per la sua compilazione. La modulistica è stata redatta sia in lingua italiana che in portoghese. Per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo sarà personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo gli interessati dovranno utilizzare il modulo ricevuto da Citibank e non potranno essere utilizzati moduli in bianco. Nel caso di mancata ricezione o smarrimento del modulo, il pensionato, dovrà contattare il Servizio di assistenza della Banca, che provvederà a inviare un nuovo modulo personalizzato.
Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da uno dei “testimoni accettabili”. Ovvero un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita. Compilato il modulo l’interessato dovrà corredarlo con una fotocopia di un documento di identità in corso di validità e spedirlo alla casella postale: “PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom” entro i termini riportati nelle lettere esplicative.
Le procedure alternative al modulo, il servizio di videochiamata
Quest’anno, inoltre, a causa delle limitazioni agli spostamenti dovute alla pandemia; l’INPS e il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale hanno condiviso un progetto che prevede la possibilità per i pensionati di rapportarsi con gli uffici consolari tramite un servizio di videochiamata. In sintesi il pensionato dovrà compilare il modulo ricevuto da CitiBank aggiungendo, oltre alla propria firma autografa, anche il proprio recapito telefonico e, se in possesso, un indirizzo e-mail. Inviando una copia digitale dello stesso alla locale Autorità consolare.
A questo punto il pensionato verrà contattato con una videochiamata con gli applicativi ad oggi più diffusi. Ad esempio Skype, Zoom, Microsoft Teams, Webex oppure tramite WhatsApp. Il funzionario eseguirà, quindi, il controllo dell’identità del pensionato, verificando i dati annotati. Il pensionato sarà tenuto ad esibire, in originale, nel corso della videochiamata un valido documento d’identità personale. Completato l’accertamento sarà il funzionario dell’ufficio consolare a portare a termine la procedura con CitiBank (senza altri adempimenti a carico del pensionato).
Cosa succede se non si completa la procedura ?
Non è necessaria la restituzione del modulo per quei soggetti che hanno riscosso personalmente almeno una rata in contanti allo sportello Western Union; entro il termine di restituzione dell’attestazione (19 febbraio 2023 per i residenti in Portogallo). Questo perché le agenzie Western Union accertano, all’atto dell’incasso, l’identità del beneficiario attraverso documenti validi con foto. Anche in questa modalità di riscossione i pensionati completeranno, il processo di verifica. Per evitare la sospensione dei pagamenti a decorrere da marzo 2023, occorre però provvedere al ritiro della pensione entro il 19 febbraio 2023. Si ricorda, tuttavia, che questa procedura potrà avvenire solamente in una delle filiali Western Union presenti sul territorio Portoghese (per i pensionati residenti in Portogallo) e non sarà possibile eseguirla se l’importo della pensione è superiore a 6.300€.
Fonte: Sito web dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
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Buongiorno vorrei sapere a chi posso rivolgermi per informazioni in quanto il N indicato di citi bank non risponde mai nessuno, risiedo in Portogallo grazie Quaglia Domenica
esatto. sono mesi che provo a chiamare al n 0269430693 ma oltre alle opzioni di tastiera, si mette in moto una FASTIDIOSA, musichetta.
ho provato anche con mail a sito web INPS RISPONDE , ma non risponde mai nessuno;
come fare? e poi ti scrivono per votare , ma per favore……