La nuova proposta di legge in Portogallo, prevede un periodo di transizione per consentire agli operatori economici di adattarsi alle modifiche introdotte, con effetto dal gennaio 2025. Attraverso il divieto di fumare all’aperto in prossimità degli edifici pubblici, il Governo si pone l’obiettivo di promuovere la salute pubblica, contribuendo a una generazione libera dal tabacco entro il 2040.
Da gennaio 2025 solo tabaccherie e aeroporti saranno autorizzati alla vendita di tabacco. Non sarà più possibile vendere tabacco direttamente o tramite distributori automatici in luoghi come ristoranti, bar, luoghi di intrattenimento, casinò, sale bingo, sale da gioco, fiere e mostre. I distributori automatici dovranno inoltre essere installati solo a più di 300 metri di distanza da luoghi destinati ai minori di 18 anni e da tutti gli istituti scolastici.
Divieto di fumare all’aperto in Portogallo già a partire da ottobre
La proposta di modifica della legge sul tabacco (il quarto emendamento alla legge 37/2007, del 14 agosto), dopo essere stata approvata dal Consiglio dei Ministri, sarà presentata dal Governo al Parlamento, dove sarà discussa e votata. Una volta approvata, sarà recepita nella legislazione nazionale, la direttiva europea del 29 giugno 2022, che equipara il tabacco riscaldato agli altri prodotti, vietando la vendita di tabacco riscaldato con aromi.
La nuova misura sul divieto di fumare negli spazi all’aperto, vicino ad ospedali, scuole o università, entrerà in vigore in Portogallo già dal prossimo 23 ottobre (termine ultimo per il recepimento della normativa), ha fatto sapere Margarida Tavares, Segretario di Stato per la promozione della salute.
Fatta eccezione per alcuni ristoranti, bar o discoteche che, a seguito della normativa, a gennaio di quest’anno si sono attrezzati con la creazione di zone per fumatori, e che potranno mantenere fino al 2030, le regole sul fumo negli spazi al chiuso diventeranno ancora più rigide.