In queste settimane in tanti si sono riversati in farmacia per effettuare un tampone rapido, oppure lo hanno acquistato al supermercato e l’hanno fatto a casa. Cosa si deve fare se il tampone risulta positivo? O se siamo stati a contatto con un positivo? Qui le domande e le risposte su cosa fare se positivi al covid.
1 Quali sono i sintomi per essere classificati un caso sospetto di covid-19?
Sono considerati casi sospetti le persone che presentano, indipendentemente che siano o meno vaccinate, un quadro significativo da infezione respiratoria acuta, con almeno uno dei seguenti sintomi:
- tosse (in forma persistente e più intensa del solito);
- febbre (temperatura superiore a 38°) senza altra causa attribuibile;
- difficoltà respiratoria senza altra causa attribuibile;
- perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia);
- perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
2 L’autotest risulta positivo. Cosa devi fare ?
Se il risultato è positivo, dovrai contattare il Servizio Nazionale della Salute (Linha SNS24) perché ti venga fissato un appuntamento per un test PCR che confermerà il contagio. Nel frattempo dovrai auto-isolarti in attesa del risultato.
3 Posso mettermi in isolamento preventivo senza avvisare la linea SNS24?
No. È necessario che l’autorità di salute pubblica (anche un medico del centro de saúde) firmino il modulo di certificazione di isolamento profilattico. Procedura utile per divenire poi immunizzati a seguito di guarigione e con certificazione.
4 Non ho fatto il test, ma credo di essere contagiato. Cosa è meglio che faccia?
Se si ha il sospetto di essere contagiati da covid, ecco cosa fare per avviare il processo di trattamento. Devi contattare l’SNS24 al numero 808 24 24 24, o in alternativa i numeri telefonici creati dalla tua regione di residenza. Puoi altresì telefonare al centro de saúde, al medico di famiglia o agli UCSP
5 E cosa succede dopo aver contattato queste linee telefoniche?
Sarà programmata una visita medica a domicilio da parte del SNS24 o del centro de saúde. Lo scopo è quello di assistere durante la fase di guarigione o durante la quarantena. Nei casi più gravi il medico potrebbe richiedere una visita al pronto soccorso per valutare un’eventuale ricovero ospedaliero.
6 Ho chiamato il numero del SNS24 e nessuno mi ha risposto. Cosa faccio?
Dovresti continuare a provare a chiamare per tutto il giorno poiché questa linea è stata molto sotto pressione nell’ultima settimana. Questo finché non riesci ad entrare in contatto con il SNS24. Nel frattempo se pensi di essere infetto o se sai di essere rimasto in contatto con un caso confermato, dovresti rimanere in autoisolamento.
7 Quando devo recarmi al pronto soccorso?
Se hai i sintomi o sei entrato in contatto con un positivo e non riesci a contattare il SNS24 non devi presentarti al pronto soccorso. Solamente le persone con sintomi gravi di covid-19 o i pazienti con altre patologie che mettono a rischio la vita devono recarsi al pronto soccorso.
8 Anche se asintomatico posso trasmettere il virus?
Si. Un individuo può trasmettere l’infezione circa uno o due giorni prima della comparsa dei sintomi. Tuttavia, la persona è più contagiosa durante il periodo sintomatico, anche se i sintomi sono lievi e molto aspecifici. Si stima che il periodo infettivo duri dai 7 ai 12 giorni nei casi moderati e fino a due settimane, in media, nei casi più gravi.
9 Cosa significa “contatto stretto” con un positivo?
Il “contatto stretto” di un caso probabile o confermato è quando:
- si vive nella stessa casa di un malato covid-19;
- si ha avuto un contatto fisico diretto con un malato covid-19 (per esempio la stretta di mano);
- c’è stata la vicinanza con una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto;
- si ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un malato covid-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti;
- una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso covid-19 in assenza di DPI idonei;
- un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso covid-19;
- una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso covid-19; sono contatti stretti anche i compagni di viaggio ed il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.
10 Come sono classificati i contatti ad alto o basso rischio?
Sono le autorità sanitarie a svolgere le indagini epidemiologiche per classificare se ogni persona è un contatto ad alto o basso rischio, ma ci sono parametri definiti dalla DGS che possono fornire qualche indicazione. I contatti ad alto rischio sono persone con un alto livello di esposizione con un caso confermato e che:
- non hanno il ciclo di vaccinazione completato;
- non hanno il ciclo di vaccinazione completato e che vivono nella stessa casa di un caso covid-19;
- sono persone che hanno avuto un contatto fisico diretto e che frequentano centri o istituzioni sanitarie, istituti di cura per bambini e giovani a rischio, carceri e centri di accoglienza per migranti e rifugiati;
- vivono o lavorano in RSA;
I contatti a basso rischio sono persone che hanno avuto un livello di esposizione che rientra nei casi definiti dalla DGS a basso rischio o che hanno avuto un’esposizione ad alto rischio ma non soddisfano nessuno dei criteri di cui ai punti precedenti. Indossare una mascherina non esclude una persona dall’essere considerata un contatto ad alto rischio.
11 Ho completato il periodo di isolamento. Ora devo fare un test covid-19 per uscire di casa? E per entrare nei ristoranti?
No. Data l’elevata probabilità di ottenere un “falso positivo”, i test non dovrebbero essere eseguiti su persone che hanno avuto covid-19 negli ultimi 180 giorni, tranne quando presentano sintomi significativi e sono contemporaneamente a rischio contatto per un caso confermato nei precedenti 14 giorni. Tutto quello che devi fare è presentare il certificato di recupero. (che puoi ottenere qui)
12 Sono stato in contatto con un malato di covid. È meglio eseguire un test PCR o Antigenico?
I contatti ad alto rischio di un caso confermato devono essere sottoposti a test molecolare (PCR) entro il quinto ed il decimo giorno dopo l’esposizione (se asintomatici e con il primo test negativo). Se il test molecolare non è disponibile o non consente di ottenere un risultato in meno di 24 ore, è necessario utilizzare un test rapido tipo antigenico. Ecco i casi ritenuti ad alto rischio dalla DGS:
- contatto faccia a faccia ad una distanza inferiore al metro, indipendentemente dal tempo di esposizione;
- vicinanza faccia a faccia ad una distanza compresa tra uno e due metri e per 15 minuti o più (sequenziale o cumulativo, nelle 24 ore);
- contatto in ambienti chiusi con un caso confermato: residenti nella stessa casa, durante un meeting in una sala riunioni, in una sala d’attesa, in un’aula per 15 minuti o più, o hanno viaggiato in un veicolo chiuso con un caso confermato;
- personale sanitario a contatto diretto e non protetto a casi accertati di malattia;
- contatto diretto e non protetto, in ambiente di laboratorio o siti di raccolta, con prodotti biologici infetti.
I contatti a basso rischio devono essere sottoposti a test PCR entro il quinto giorno dopo l’esposizione. Se il test molecolare non è disponibile o non consente di ottenere un risultato in meno di 24 ore, è necessario utilizzare un test rapido tipo antigenico. Ecco i casi ritenuti a basso rischio dalla DGS:
- contatto faccia a faccia ad una distanza compresa tra uno e due metri con un caso confermato per un periodo inferiore a 15 minuti;
- contatto in ambiente chiuso con un caso confermato per meno di 15 minuti.
13 Quando devo fare un autotest?
La DGS consiglia vivamente di eseguire test in modo regolare (in particolare con autotest o test in farmacia). Soprattutto prima di eventi familiari o sociali altamente interattivi. Anche quando ci sono sintomi indicativi di infezione o se c’è stato un contatto con una persona infetta. Gli autotest con esito negativo dovrebbero essere ripetuti e, in questa fase, si dovrebbe sempre presumere che si tratti di covid-19 e quindi la quarantena preventiva dovrebbe essere buona norma. Gli autotest possono essere acquistati presso farmacie e parafarmacie, supermercati ed ipermercati e punti vendita di farmaci senza prescrizione medica.
14 Sono in attesa del risultato del test del SNS24 da alcuni giorni senza aver risposta. Che devo fare?
Chi attende l’esito del test non deve uscire dall’isolamento preventivo, né allentare le misure di protezione. Di norma il risultato deve essere comunicato entro 24 ore dall’esecuzione del test. Se non si riceve il risultato entro tale periodo, è consigliato contattare il laboratorio.
15 Come devo giustificare l’assenza dal posto di lavoro?
Se sei in quarantena, il centro de saúde del territorio di residenza o il medico curante rilascerà una certificato che attesti la necessità di isolamento sociale. Tale dichiarazione deve poi essere consegnata al datore di lavoro, che a sua volta la trasmette alla Previdenza Sociale.
Se sei affetto da covid-19 , il medico rilascerà il Certificado de Incapacidade Temporária para o trabalho (che comprende il periodo di cura e poi quello in cui è previsto l’isolamento).
Questi valgono e funzionano allo stesso modo dei normali certificati di malattia che giustificano le assenze dal lavoro. I lavoratori coinvolti sono tutelati sia nei diritti che a livello sociale. Inoltre sia ai dipendenti che ai lavoratori autonomi il sistema di previdenza sociale, per decreto legge, riconosce il 100% della retribuzione ordinaria, fino ad un limite di 28 giorni.
16 Il centro di analisi indicato dal SNS24 non ha disponibilità immediatae per farmi il test. Cosa posso fare?
In questo caso potrai contattare un altro laboratorio.
17 Chi convive con un caso positivo è un contatto ad alto rischio?
La DGS ha aggiornato la norma che da risposta a questa domanda. Le persone che vivono con qualcuno che è covid-19 positivo sono ormai considerate contatti ad alto rischio. Il tempo di isolamento profilattico per queste persone è di sette giorni, con due test effettuati rispettivamente il terzo ed il settimo giorno (quest’ultimo per porre fine alla quarantena). Tuttavia, qui ci sono due eccezioni: sono esonerati dall’isolamento coloro che hanno assunto la terza dose del vaccino o che si trovano nel periodo di guarigione certificata dalla malattia.
18 Ho terminato la quarantena, ma la persona che vive con me no. Posso uscire di casa?
Sì, ma devi rispettare in modo scrupoloso le regole di prevenzione, come mantenere le distanze, disinfettare le mani, usare la mascherina, e non sottovalutare i possibili sintomi.
19 Il test è risultato positivo, ma io non ho alcun sintomo. Che devo fare?
Anche senza sintomi, un caso positivo è considerato malato. Il paziente deve rimanere in casa rispettando tutte le raccomandazioni di isolamento; contattando il SNS24 affinché il medico designato possa effettuare la relativa valutazione clinica e sia possibile svolgere le indagini del caso, tracciando i contatti.
20 Sono risultato positivo al test del SNS24 e nessuno mia ha ricontattato. Cosa devo fare?
Se il paziente con risultato positivo non viene contattato da un operatore sanitario entro i primi tre giorni dalla ricezione del risultato del test, è necessario chiamare il centro de saúde per essere seguito da un medico.
21 Ho avuto un contatto con un positivo. L’ho segnalato da alcuni giorni e nessuno mi ha ricontattato. Cosa devo fare?
È necessario attendere il contatto delle autorità sanitarie. Nel frattempo, dovresti auto-isolarti e limitare i contatti in forma stretta, fino a quando non ti verrà prescritto un test di laboratorio che confermerà se sei contagiato o meno.
22 Ho avuto i sintomi e sono risultato positivo. Quando termina la quarantena?
Tutto dipende dal fatto che tu abbia o meno i sintomi*. Per terminare il periodo di isolamento non è necessario eseguire un nuovo test. Si potrà tornare alla vita sociale solo quando si hanno oggettivi criteri di miglioramento clinico. Ad esempio assenza di febbre, senza l’uso di antipiretici (farmaci che abbassano la febbre) per tre giorni consecutivi. In conclusione dovrai essere senza sintomi per almeno tre giorni consecutivi.
23 Ci sono tempi minimi di quarantena?
La DGS ha già abbassato da dieci a sette i giorni il periodo di isolamento per i positivi asintomatici e per le persone venute a contatto con un positivo. Quindi per i positivi ora il tempo minimo è:
- sette giorni in soggetti asintomatici, a partire dalla data del test che ha confermato il contagio (compreso)*;
- dieci giorni nelle persone che sviluppano una malattia lieve o moderata, a partire dal giorno dell’insorgenza dei sintomi (incluso);
- 20 giorni nelle persone che sviluppano una malattia grave;
- 20 giorni nelle persone con immunosoppressione, indipendentemente dalla gravità del decorso clinico.
*Nella norma pubblicata dalla DGS in vigore dal 1 gennaio 2021, coloro che non presentano sintomi possono ottenere una dichiarazione di fine dell’isolamento e tornare alla vita sociale, dopo sette giorni. Basta compilare il modulo inviato da DGS.
Torna alla nostra homepage e cerca altri articoli interessanti