Con una mossa di grande impatto, il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi un significativo aumento del salario minimo nazionale. A partire dal 1° gennaio 2024 sale così da 760 euro a 820 euro. Un altro provvedimento deciso, sempre oggi, dal Governo è quello relativo agli stipendi dei dipendenti pubblici. Quest’ultima ha implicazioni dirette sulla legge di bilancio in fase di approvazione.
L’esecutivo sottolinea che questo aumento del salario minimo rappresenta un incremento mensile di 60 euro. Corrisponde al più grande incremento mai registrato essendo pari al 7,9%. Questo passo significativo è parte integrante dell’impegno assunto durante gli ultimi incontri tra il Governo e le parti sociali.
L’aggiornamento del salario minimo nazionale, riflette la volontà di migliorare le condizioni economiche dei lavoratori. La cifra di 820 euro, per il 2024, è il risultato diretto delle discussioni avvenute a ottobre, anche con i sindacati. In tale occasione fu sottoscritto un accordo.
Questa manovra avviene in un contesto politico delicato, poiché il Paese è attualmente coinvolto in una crisi politica. Martedì scorso, il Primo Ministro António Costa ha rassegnato le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica. Si attendono ora le decisioni dello stesso Presidente Marcelo Rebelo de Sousa circa le elezioni anticipate o la nomina di un altro governo.