C’era una volta il SEF (Serviço de Estrangeiros e Fronteiras). Il SEF è stato l’ente responsabile dell’immigrazione e dei confini in Portogallo fino al 2023. In questo articolo, ti forniremo una panoramica completa su cosa è stato il SEF e quale ruolo svolgeva per l’immigrazione nel paese. Oggi il SEF è sostituito dall’AIMA
Cosa è stato il SEF
Il Servizio Stranieri e Frontiere (SEF) era un’organizzazione fondamentale per la sicurezza del Portogallo. Operava direttamente sotto la supervisione del Ministero dell’Amministrazione Interna. La sua missione comprendeva il controllo delle frontiere, la gestione degli stranieri e l’implementazione delle politiche di immigrazione e asilo nel rispetto della Costituzione e delle leggi portoghesi. Tra le varie responsabilità, il SEF era incaricato del rilascio dei permessi di soggiorno ai cittadini stranieri legalmente residenti in Portogallo. Con sede a Lisbona, il SEF era diretto da un direttore nazionale supportato da due vicedirettori nazionali e comprendeva servizi sia centrali che deconcentrati.
Che fine hanno fatto i dipendenti del SEF?
Al momento della chiusura il SEF contava 1.078 dipendenti, di cui 789 ispettori. Con la riorganizzazione, gli ispettori sono assorbiti da altri enti, come la Polizia di Pubblica Sicurezza (PSP), la Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) e la Polizia Giudiziaria (PJ), nei settori della vigilanza, prevenzione e investigazione penale. Per quanto riguarda i servizi burocratici come la concessione di visti e permessi di soggiorno, già sotto la giurisdizione del SEF, oggi esiste un nuovo organismo: l’AIMA (Agenzia per l’Integrazione, le Migrazioni e l’Asilo). Anche questa è supervisionata dal Segretariato generale dell’amministrazione interna.
Lo scandalo che accelerò il processo di chiusura del SEF
La riorganizzazione del Servizio Stranieri e Frontiere (S.E.F.) ha subito una rapida accelerazione a seguito dello scandalo legato alla morte di Ihor Homenyuk. Il cittadino ucraino deceduto nel Centro de Instalação Temporária dell’aeroporto di Lisbona. L’ucraino all’arrivo in Portogallo subì una brutale aggressione, per la quale tre ispettori del SEF furono accusati di omicidio aggravato. Questo tragico evento ha scatenato un’inchiesta approfondita. Portando poi all’apertura di procedimenti disciplinari contro 12 persone: sette ispettori, un tecnico, un coordinatore e due capi. Inoltre, anche due alti dirigenti di Fronteiras de Lisboa si sono dimessi a fine marzo 2019 quando il Ministero dell’Interno ha deciso di intervenire.
La fine del SEF
Il processo di chiusura ufficiale del SEF è iniziato il 5 aprile 2023, quando il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che sancisce la ristrutturazione dell’agenzia. Questo decreto stabilisce un periodo di sei mesi per la creazione dell’Agenzia per l’Integrazione, le Migrazioni e l’Asilo (AIMA), e un arco di due anni per il trasferimento degli ispettori dalla carriera investigativa e ispettiva alla Polizia Giudiziaria (PJ).
Il 24 maggio 2023, il Presidente della Repubblica ha promulgato i decreti che ufficializzano la creazione dell’AIMA e il regime di transizione dei lavoratori del SEF verso vari enti, tra cui la PJ, l’Autorità Tributaria (AT), l’Istituto dei Registri e dei Notai (IRN) e l’Unità di Coordinamento delle Frontiere. Questi decreti sono pubblicati nel Diário da República a maggio 2023. Il SEF si è estinto ufficialmente il 29 ottobre 2023, segnando la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova fase nella gestione delle migrazioni e dell’asilo in Portogallo.





Il mio permesso provvisorio dei primi 5 anni mi è scaduto a marzo 2023
Grazie a questo articolo ho capito che mi rivolgerò all’AIMA di Portimao. Grazie Leggo Algarve